Descrizione
SOLIDIFICAZIONE E STABILIZZAZIONE RIFIUTI
L’impianto per il trattamento di terre e fanghi ECOMIX è un macchinario appositamente ideato per l’inertizzazione dei rifiuti, un processo che ha come obiettivo l’inglobamento delle sostanze inquinanti in una matrice inerte tramite processi chimici e/o fisici (incapsulazione, polimerizzazione, adsorbimento, desorbimento) al fine di diminuirne il potenziale inquinante e dunque la pericolosità, trasformarli in composti solidi stabili facilmente movimentabili (solidificazione), inibire il rilascio di contaminanti bloccandoli in composti insolubili (stabilizzazione) e renderli così idonei al recupero oppure allo smaltimento in discariche di categoria inferiore, come rifiuti non pericolosi, a costi più contenuti. L’impianto, che permette la gestione di materiali con un’umidità intrinseca fino al 70%, è idoneo al trattamento di tutti i materiali palabili, sia umidi che asciutti, e può essere adattato al processo produttivo richiesto e alle specifiche necessità dell’utilizzatore.
UN PROCESSO D’INERTIZZAZIONE PERFORMANTE
L’impianto per inertizzazioni ECOMIX si compone di una o più tramogge per il carico dei rifiuti, uno o più silos per lo stoccaggio dei materiali in polvere (leganti e/o reagenti), ed un gruppo di mescolazione a ciclo continuo (per alte produzioni orarie) oppure a regime forzato (per un’alta qualità del prodotto finale) e rappresenta una soluzione innovativa indirizzata a tutti coloro che hanno la necessità di trattare materiali impaccanti particolarmente umidi, coesi e compatti come inerti contaminati, terreni inquinati, ma anche fanghi, argille e similari, materiali che fino ad oggi sono stati considerati impossibili da stoccare, movimentare e miscelare. La struttura delle vasche di carico è stata appositamente progettata per impedire la formazione di blocchi e/o ponti e permettere così la corretta discesa dei materiali, l’innovativo sistema d’estrazione (brevettato), posizionato sul fondo di ciascuna tramoggia, garantisce l’estrazione di qualsiasi tipo di rifiuto fangoso / argilloso e impaccante mentre la gestione delle polveri addizionali avviene tramite appositi dosatori posizionati sopra il mescolatore ed alimentati da silos verticali oppure orizzontali.
INERTIZZAZIONE RIFIUTI: TERRE, FANGHI E POLVERI
Rifiuti solidi pastosi, fanghi e melme, reflui semi-solidi di natura inorganica provenienti da differenti comparti industriali: lavorazione dei metalli (fanghi originati da operazioni di neutralizzazione di bagni acidi, trattamento di bagni alcalini o bagni di fosfatazione, chiarificazione di acque di lavaggio, abbattimenti in cabina di verniciatura), trattamento superficiale dei metalli (fanghi da trattamento di acque di lavaggio da cromatura, nichelatura, ramatura), trattamenti chimici (residui solidi da bagni di nitrurazione e cementazione), industrie metallurgiche (scorie di fusione, polveri da abbattimento fumi), centrali termoelelettriche e impianti di termoutilizzazione rifiuti (ceneri di combustione, scorie da trattamento fumi), industria ceramica (fanghi da sedimentazione e da chiarificazione acque, polveri da abbattimento fumi), industrie fotografiche (bagni di sviluppo e stampa), industrie tessili e tintorie (residui da sedimentazione primaria, fanghi da impianti di depurazione), produzione di acetilene (fanghi di idrossido di calce), industria estrattiva (scorie e fanghi di flottazione), bonifica di terreni, dragaggio di fanghi.